Il poke è una ricetta esotica molto trendy, di origine hawaiana: si tratta di una ricetta bilanciata e ricca di salute, ecco come prepararla

Tendenza poke

In lingua originaria hawaiana, "poke" significa "fatto a pezzetti": la ricetta prevede l'ingrediente principale a base di pesce crudo, su un letto di riso al vapore condito con frutta e verdura, tutto rigorosamente a cubetti.
Il poke non è altro che l'antico pasto dei pescatori, arricchito da alghe, un alimento che oggi subisce un innovativo restyling da parte di chef e cuochi creativi.
Può essere a base di tonno e salmone, oppure di polpo, granchio, gamberetti e pesce spada.
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Un poke sano e gustoso con frutta e verdura

Come prima cosa, devi controllare la qualità del pesce che deve essere freschissimo o regolarmente abbattuto, per scongiurare la presenza di batteri.
Secondo il rinomato chef Jeric Bautista, un ottimo poke hawaiano deve essere bilanciato tra frutta e verdura, cereali semplici e proteine, come quelle del pesce, delle carni bianche, dei legumi e della frutta secca con guscio.
Con le dovute accortezze, puoi realizzare un delizioso poke ipocalorico, da inserire nella tua dieta.
Ad esempio, evita le proteine grasse o eccessivamente lavorate, come i gamberi fritti o in tempura, ma preferisci condimenti dall'apporto leggero, come la salsa di soia.
Per arricchire al massimo il tuo poke, ideale per cena o per una fresca pausa pranzo, puoi unire dei pezzetti di mango o di avocado: quest'ultimo alimento, oltre a essere molto gustoso, è naturalmente ricco di grassi Omega 3 e 6, come il salmone e il tonno.
Si tratta di polinsaturi che favoriscono il colesterolo buono e ti aiutano a restare in forma con un'azione detox.
Aggiungi una manciata di noci e il tuo poke è pronto, da mangiare rigorosamente con le bacchette!