Uno yogurt buono non per forza è triste: il segreto è effettuare una scelta ponderata e arricchirlo di tanti piccoli ingredienti che miglioreranno il gusto.
Quanti tipi di yogurt esistono?
Lo yogurt più conosciuto è sicuramente quello vaccino ma ne esistono anche di capra e di pecora, questi ultimi hanno una formulazione ricca di benefici e un sapore molto particolare che piacerà agli amanti dei gusti delicati. Quello di capra è consigliato per chi ha difficoltà di digestione ed è intollerante al latte. Il mercato offre anche una vasta scelta di yogurt preparati con bevande vegetali come il latte di cocco o di soia. Per chi ha problemi di flora intestinale c'è lo yogurt di kefir, preparato con fermenti lattici oppure con probiotici freschi. In una dieta vanno tutti bene quindi come scegliere la tipologia migliore?
Come scegliere lo yogurt fatto con latte vaccino?
Lo yogurt naturale dovrebbe essere bianco e senza zuccheri aggiunti, evitando prodotti con grassi superiori ai 4,4 grammi per 100 grammi. Lo yogurt magro è la scelta migliore per chi è a dieta o non vuole aggiungere calorie superflue durante lo spuntino, in tal caso i grassi scendono a meno di 3 grammi e addirittura allo 0,15 per quelli senza grassi. In questo modo sarà possibile fare una colazione o uno spuntino sano senza preoccuparsi e insaporire il tutto con della frutta fresca tagliata a pezzi.
Come scegliere gli altri tipi di yogurt
Lo yogurt di kefir è ricco di nutrienti e ha un sapore più acidulo perciò alcuni tendono a non preferirlo. In realtà è solo questione di abitudine, i benefici sono il miglioramento della flora intestinale e delle difese immunitarie. È possibile anche farlo in casa e insaporirlo con un cucchiaio di miele per contrastarne il sapore acido. Gli yogurt senza lattosio sono notoriamente più leggeri in quanto non hanno i grassi del latte e risultano più acquosi ma è bene controllare la quota di zuccheri sugli ingredienti, non deve superare i 6 grammi per 100 di prodotto.