Una delle domande più frequenti quando si parla di benessere e salute del proprio corpo, è quella relativa alla quantità di sonno ideale che ognuno di noi dovrebbe dormire per svegliarsi riposato e in forma per affrontare gli impegni della giornata.
Una delle prime variabili è senza dubbio l’età. In base all’età di ogni singolo individuo, infatti, la quantità di ore che ognuno di noi dovrebbe dormire cambia notevolmente. Vediamo insieme quante sono quelle ideali e perché un buon riposo è così importante per il nostro corpo.
L’importanza di un buon riposo
Il sonno è un elemento vitale per la salute generale e per il benessere fisico. Durata e qualità del sonno sono fattori essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo:
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Sistema nervoso: serve al cervello per organizzare le informazioni da ricordare e per un buon funzionamento delle funzioni psicologiche ed emotive. Rappresenta sicuramente l’effetto più lampante, soprattutto per quanto riguarda coloro che durante la giornata hanno importanti riunioni di lavoro, esami da affrontare o semplicemente impegni improrogabili, affrontarli con la giusta carica e il giusto riposo è tutta un’altra cosa!
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SIstema cardiocircolatorio: importante per regolare la pressione sanguigna.
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Sistema immunitario: è necessario alla produzione di anticorpi e citochine, fondamentali per il funzionamento del nostro sistema immunitario.
Otto ore per tutti, giusto o sbagliato?
Le otto ore di sonno sono ormai uno standard di riferimento assoluto per la quantità che ognuno dovrebbe passare a dormire. Sebbene sia corretto affermare che un adulto medio dovrebbe passare dalle sette alle nove ore a letto, non è corretto affermare che tutti necessitino di tali ore di sonno per essere in forma e riposati.
Fasce d’età e ore di sonno
La prima variabile da tenere in considerazione quando si parla di ore di sonno ideali è senza dubbio l’età. Più si è piccoli, più è necessario dormire per garantire al nostro corpo le giusta ricarica per la giornata, più si invecchia e meno ore sono necessarie.
Per i neonati o per i bambini piccoli, infatti, l’ammontare di ore di sonno necessarie arriva a superare le 10 ore, man mano che si cresce, le ore diminuiscono, rimanendo comunque intorno alle 9-10 fino ai bambini di età scolare. Dall’adolescenza fino all’età adulta, le ore diminuiscono: la durata raccomandata per ragazzi dai 14 ai 25 anni va dalle 7 alle 10 ore. Con l’età adulta, il bisogno di sonno rimane stabile, dalle 7 alle 9 ore, mentre andando avanti con l’età, quindi dai 65 anni in poi, si può tranquillamente intorno alle 7 ore per essere riposati e in forma.
Fattori che influenzano il sonno
Tralasciando l’età, ci possono essere moltissimi altri fattori che influenzano il sonno e che variano le preferenze di ognuno sulla quantità di ore da dormire. Per alcune persone, infatti, sono necessarie assolutamente nove ore per sentirsi ristorati e riposati, mentre per altre sei ore sono più che sufficienti.
Vediamo insieme i principali fattori che possono influenzare il risposo:
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Stagioni e cambio dell’ora: il cambio di stagione e, soprattutto, la regolazione dell’orologio, dovuta al cambiamento tra ora legale e ora solare, sono due dei fattori principali che possono causare un cambiamento nella propria routine del sonno;
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Ciclo mestruale: principalmente dovuto alle fluttuazioni degli ormoni, spesso molte donne avvertono maggior bisogno di dormire e di riposarsi prima di avere le mestruazioni e meno bisogno di dormire dopo;
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Problemi di salute: il sonno è un toccasana per il sistema immunitario, per questo, ogni volta che si è ammalati o in presenza di un’infezione, si sente il bisogno di dormire molto per essere veramente riposati.
Al di là di tutti i consigli sopracitati, è consigliabile che ciascuno valuti il numero di ore di sonno necessarie in base alle proprie esigenze e al proprio stato di salute, prestando attenzione a come ci si sente in base alla quantità di ore dormite.