Le gambe soffrono a causa di una stasi venosa, un ristagno di sangue nelle vene. Se queste perdono di elasticità e le valvole venose non funzionano a dovere, il sangue che dai piedi dovrebbe risalire abbondantemente verso la parte alta, può refluire verso le gambe dando origine ad uno spiacevole sovraccarico venoso.
Questo sovraccarico aumenta la pressione nelle vene delle gambe stando in piedi e in queste condizioni le vene superficiali si dilatano e diminuisce la capacità contenitiva delle valvole incrementando il ristagno.Con il caldo questo disturbo si accentua notevolmente perché il calore richiama sangue nei capillari della cute provocando la dilatazione dei vasi superficiali e rallentando la circolazione del sangue.Ma come facciamo a riconoscere esattamente i sintomi?

La prima cosa che si dovrebbe notare è ,come dicevamo, la pesantezza degli arti inferiori soprattutto la sera. Altri sintomi sono il gonfiore accentuato delle caviglie, l’arrossamento della cute e addirittura il dolore.Questi sintomi non sono da sottovalutare e sarebbe consigliata una visita specifica.Anche i crampi notturni, il formicolio e il prurito possono essere segnali da non sottovalutare.L’ esame più indicato è l’ecodoppler degli arti inferiori per identificare subito problemi circolatori e risolvere subito il problema.

 

 

E lo Sport?

L’attività fisica rimane sempre la prima cosa da non trascurare: l’attività motoria come cyclette, corsa, passeggiate ( magari anche nell’acqua del mare ), il movimento fisico quotidiano in generale, favoriscono la circolazione ed il ritorno venoso.

Si consiglia almeno una passeggiata di 30 minuti al giorno come base ed anche il nuoto sfruttando le vacanze va benissimo!

Esistono anche rimedi naturali per alleviare i sintomi da gambe gonfie:

-         Stare almeno per 2 minuti sdraiati con le gambe in alto

-         Camminare scalzi in casa e mettersi ogni tanto sulla punta dei piedi per favorire la circolazione

-         Non restare a lungo seduti con le gambe a penzoloni e non indossare indumenti troppo stretti

 

Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nella prevenzione. Bisogna cercare di ridurre l’assunzione di cibi salati e sale in generale, i formaggi stagionati, il glutammato ( contenuto spesso nei dadi da brodo ), il caffè, i cibi molto piccanti.Aumentare invece l’assunzione di frutta e verdura, soprattutto pomodori, ananas, pesche, melone e finocchi ricchi di potassio.Limitare l’assunzione di alcolici e bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno.
Altra cosa fondamentale è quella di bagnare spesso le gambe con acqua fredda: per esempio dopo ogni doccia sarebbe bene utilizzare l’acqua fredda sugli arti inferiori per almeno 20 secondi.E’ risaputo infatti quanto il contrasto freddo caldo favorisca la riattivazione del microcircolo.

Segui i nostri semplici consigli e inseriscili nel tuo stile di vita, l’invito a fare sport con esercizi semplici da fare anche in casa e la nutrizione: avrai dei giovamenti da subito.