Eliminare le tossine tramutandole in energia positiva e rendere il corpo molto più fluido: sono questi gli obiettivi del Forrest Yoga.


Dalle situazioni negative se ne può uscire come vittime oppure fortificati: sfruttando anche la sua passione per i cavalli e la sua conoscenza dei nativi d'America, Ana Forrest ha fatto molto di più, dando vita a una varietà di Yoga che l'ha aiutata a venire fuori da situazioni molto delicate come disturbi psicologici, dipendenze e violenze. L'obiettivo del Forrest Yoga è quello di disintegrare letteralmente i blocchi emotivi, traendo da essi un'energia positiva che va a ripercuotersi positivamente sulla quotidianità.

In concreto il Forrest Yoga, che prende il nome dalla sua ideatrice, aiuta le persone a disintossicarsi dai problemi della vita, ad affrontarli uno ad uno e, attraverso la costante pratica, mira a una più profonda conoscenza di se stessi.
Gli asana, ovvero le posizioni dello Yoga, sono importanti non tanto nell'eseguirli ma nel mantenerli il più a lungo possibile, mettendo alla prova i propri limiti.
La stessa respirazione, elemento fondamentale in ogni forma di Yoga che si rispetti, deve essere focalizzata non solo sulle parti fisiche che soffrono maggiormente in una determinata posizione ma anche sulle ferite spirituali che più ci annientano.


Il Forrest Yoga è una disciplina che può essere praticata da tutti in quanto, nonostante mantenere le posizioni sia impegnativo, non richiede una particolare forza.
Viene praticato in una sala con temperature che possono sfiorare anche i 30° in quanto, oltre alla pace interiore, il Forrest Yoga mira anche a eliminare le tossine, ovvero a far sudare molto.
È importante praticare questo tipo di Yoga con un maestro che però avrà massima libertà nell'organizzare la sessione, scegliendo la sequenza di asana più giusta per agire su una determinata parte del corpo. Di solito ci si focalizza sul collo, dove si accumulano maggiormente le tensioni fisiche e mentali, ma soprattutto sul core, ovvero la parte più bassa del tronco, rinforzando così anche la schiena.