Il bere non è un'azione da compiere solo quando si ha sete ma, proprio come il mangiare, rappresenta parte fondamentale della nutrizione.
E' scientificamente dimostrato che l'uomo può vivere fino a qualche settimana senza mangiare ma non può sopravvivere più di qualche giorno senza bere. L'idratazione, infatti, assicura il corretto funzionamento di molte attività vitali dell'uomo, in particolare garantisce l'equilibrio dei liquidi delle cellule dei diversi tessuti. Per questo motivo, in ogni dieta corretta e bilanciata, viene indicata sempre la quantità di liquidi da assumere che, indicativamente, è di due litri al giorno.
L'indicazione dei due litri rappresenta, naturalmente, una regola generale, che non trova riscontro in quanti, ad esempio, svolgono una costante attività fisica, sia per lavoro che per sport. Anche bambini ed anziani, in alcuni casi, possono avere necessità di una maggiore idratazione.
Sicuramente, però, l'idratazione necessaria ad uno sportivo è quella che maggiormente richiede attenzioni visto che non sono solo i liquidi a dover essere reintegrati, ma anche i sali minerali. Tuttavia, è errato pensare di integrare il tutto bevendo subito dopo l'attività fisica: una corretta idratazione per lo sportivo, infatti, prevede l'assunzione di liquidi prima, durante e dopo l'allenamento. Inoltre, tale assunzione dovrebbe avvenire in maniera graduale e non tutta insieme e con liquidi a temperatura non troppo bassa. In tal modo si assicura una maggiore e costante idratazione durante tutta la durata dell'allenamento.
A seconda dell'età e del tipo di attività fisica che si svolge può essere utile scegliere bevande differenti, per garantire non solo la giusta idratazione, ma anche la corretta integrazione di sali o carboidrati, a seconda dell'uso che se ne deve fare. Per i bambini, ad esempio, acqua, spremute di agrumi con un poco di zucchero o succhi di frutta rappresentano la migliore soluzione. Per gli adulti, le necessità variano, e anche di molto, a seconda dello sport che si pratica, sia esso di endurance o meno, e a seconda che venga praticato al chiuso o all'aperto.