Il concetto di zero carboidrati ha un certo fascino nelle persone che vogliono dimagrire in poco tempo ma non è tutto oro ciò che luccica!
Perché eliminare i carboidrati è un errore
Negli ultimi anni sono sempre più le persone che seguono una dieta a zero carboidrati per dimagrire. In realtà, questo concetto è errato perché anche la frutta e la verdura contengono carboidrati e nessun dietologo si sognerebbe mai di eliminarli da un regime equilibrato. Si dovrebbe parlare, piuttosto, di diete low carb ovvero regimi con un basso contenuto di carboidrati (perlopiù pasta, pane e dolci). La nutrizionista Cynthia Sass ha scritto un articolo in merito sul portale Healt.com così da sdoganare alcuni falsi miti e promuovere uno stile di vita più sano.
Cosa accade al corpo eliminando i carboidrati?
L'organismo necessita di tutti gli alimenti, in maniera giusta ed equilibrata. Ciò significa che non bisogna togliere nulla dalla propria alimentazione e di non eccedere con grassi, carboidrati o proteine. Eliminando i carboidrati si finirebbe con il rimuovere importanti nutrienti dalla propria vita, impossibili da integrare con un semplice multivitaminico o qualsiasi altro prodotto simile. La dose giornaliera di carboidrati si aggira intorno ai 25g, essenziale per promuovere il regolare transito intestinale e favorire la produzione dei batteri benefici al suo interno. Tra le altre controindicazioni ci sono mal di testa, irritabilità, nervosismo e malessere generale. Questo capita perché il cervello utilizza circa il 60% dell'energia proveniente dai carboidrati, ritrovandosi quindi a cercare un'altra fonte di rifornimento. Ovviamente ci sono anche altre conseguenze psicologiche rilevanti a seconda del soggetto. Il consiglio per dimagrire è ridurre il quantitativo di carboidrati, prediligendo il riso integrale a pasta e pane. I dolciumi e i fritti, al contrario, possono essere tranquillamente vietati, trattasi infatti di cibi ipercalorici e inutili per l'organismo.