Anche gli uomini si sono ormai convertiti alla sempiterna lotta ai peli superflui: ecco tutto quello che c'è da sapere!

 

Le tecniche per la depilazione maschile non si differenziano molto da quelle impiegate per le donne, a parte le zone da trattare più vaste ed il tipo di peli, in genere più folti e robusti. Ogni tecnica ha i suoi vantaggi e svantaggi, a voi la scelta!

Il rasoio rappresenta uno dei metodi più rapidi, economici ma soprattutto indolori per depilarsi. Può essere impiegato sia per rasare le grandi aree, come pancia e petto, sia per trattare zone più piccole, che richiedono precisione. Esistono due tipologie di rasoio: elettrico e classico. Pur essendo il metodo più semplice, l'effetto della rasatura dura molto meno rispetto agli altri metodi: i peli cominciano a spuntare già dopo 48 ore e spesso si può incorrere in tagli, foruncoli ed arrossamenti.
La crema depilatoria è un metodo di depilazione decisamente più "soft", indicato se si è alle prime armi e se si hanno molti peli. Si tratta di un prodotto da spalmare nelle aree interessate e da rimuovere dopo un periodo di posa variabile: le sostanze chimiche in esso contenute distruggono la cheratina e quindi il fusto del pelo. La durata è maggiore rispetto al rasoio (7 giorni massimo).

La ceretta infine è un metodo di epilazione con effetti più duraturi (sino a un mese), poiché estirpa i peli alla radice. Può essere impiegata su qualunque parte del corpo, tuttavia è meglio rivolgersi ad un salone estetico ed evitare il "fai da te", specialmente all'inizio. Unico lato negativo, oltre al dolore, è la possibile insorgenza di peli incarniti, problema risolvibile con degli scrub preliminari.