L'allenamento della mente pone le fondamenta per resistere agli sforzi e rialzarsi dopo le sconfitte.
Che ogni cosa sia possibile nel mondo dello sport (ma anche nella vita) grazie alle capacità celate della mente umana è una teoria molto diffusa. Ed è anche un'evidente realtà. Infatti, è ben noto il fatto che la maggior parte delle persone utilizza circa il 5-10% delle proprie risorse mentali, il che significa che la maggior parte delle capacità stesse è nascosta. Aprire la mente sfruttandone tutte le possibilità è una scelta che può cambiare completamente la vita. Tutto parte dal cervello umano: i pensieri, i sentimenti, i desideri. La nostra mente rappresenta così le fondamenta per ogni attività.
Essa fissa gli obiettivi, induce le persone alla debolezza convincendoli che le mete prefissate sono irraggiungibili, oppure cerca di portare gli sportivi ad abbandonare gli allenamenti sotto il peso dello sforzo. Da tutto questo si può facilmente dedurre che utilizzare le caratteristiche mentali come la concentrazione e l'attenzione possa aiutarci a diventare migliori. A subire di meno il peso dei fallimenti, a diminuire il dolore provocato dagli allenamenti intensi, a concentrarci su altri obiettivi nel momento in cui il nostro corpo ci supplica di smettere di allenarci. Del resto la mente funziona esattamente come un muscolo e va allenata, consolidandosi, sotto l'aspetto emozionale o caratteriale.
Esistono molti esercizi utili per allenare la mente umana a raggiungere dei risultati a prima vista impossibili. Allenare la flessibilità del cervello porta a smentire le regole dell'anatomia, andare oltre gli schemi imposti dalle articolazioni, allungare i muscoli più del previsto e così via. Come per i muscoli generali, per allenare la mente sono richiesti sforzi, tempo e dedizione. Occorre ritagliarsi circa 5-10 minuti giornalieri per aumentare le capacità mentali e praticare gli esercizi con dovuta cautela, ma con la costante volontà di raggiungere la propria meta. Non ci vorrà molto tempo per vedere i primi risultati, e secondo alcuni dei più rinomati allenatori mondiali, si potrà "percepire" le potenzialità nascoste della mente già alla prima seduta di allenamento.