La Pool Running, nata come riabilitazione post traumatica da infortunio, è ormai diventata uno sport a tutti gli effetti, dati soprattutto i tanti benefici riscontrati sui pazienti che l'hanno praticata.
In Italia non è ancora così famosa, ma ecco tutti i validissimi motivi per iniziare ed è un invito valido davvero per tutti.
Pool Running: cos'è ed in cosa consiste?
La Pool Running è sostanzialmente una sorta di corsa da effettuare in acqua, lo stesso nome unisce la parola Pool, cioè piscina e Running che significa corsa in inglese.
Questa pratica è nata come valido supporto alla riabilitazione tradizionale ed i risultati su svariati pazienti sono sempre stati eccellenti.
La Pool Running è diventata un vero e proprio allenamento, in Italia ancora poco conosciuto, è facile trovare nelle palestre più all'avanaguardia discipline simili come l'acqua jogging, acqua fitness o hydrobike che però si svolge con la cyclette.
In sostanza si tratta di correre ma stando in piscina e non è cosa impossibile come forse pensate: nonostante l'acqua rallenta l'attività motoria e grazie ad opportuni sostegni, si può correre quasi come sulla terraferma.
Nonostante non sia semplice tenere le gambe a fondo vasca, soprattutto se non si tocca e perché il corpo umano tende a galleggiare naturalmente, correre stando piacevolmente immersi in piscina è possibile appunto con gli strumenti giusti.
Vengono infatti utilizzate delle apposite cinture galleggianti che si legano al bacino e che mantengono il corpo perpendicolare, rendendo semplice l'allenamento. Non solo, all'estero ci sono corsi di Pool Running che prevedono l'uso di una sorta di tapis-roulant posizionato a fondo vasca. Sono soprattutto le sbarre per attaccarsi con le braccia ad essere utili ed a permettere di correre, anche se non proprio a contatto con il fondo.
È anche per questo voler mantenere la posizione eretta e grazie alla resistenza dell'acqua che l'allenamento è funzionale.
Si consiglia di praticare la Pool Running una volta a settimana, meglio ancora se durante i 7 giorni svolgete anche altri sport ed allenamenti fuori dalla piscina.
Questa disciplina infatti è un toccasana ed un allenamento integrativo per chiunque pratica un altro sport principale, coinvolge tutto il corpo ed aumenta la resistenza, ha tantissimi vantaggi e fa benissimo anche a chi non è per nulla amante degli sport e degli sforzi eccessivi.
Da dove nasce la Pool Running?
Abbiamo detto che la Pool Running nasce come evoluzione dell'attività fisioterapica e riabilitativa in particolare, svolta davvero da tantissimi anni.
I primi ad avvicinarsi a questa disciplina, rivista proprio in chiave sportiva, sono stati i praticanti del cross training come alternativa alla corsa a terra.
Questi atleti hanno pensato a qualcosa che potesse avere notevoli benefici, senza far appunto perdere i progressi fatti a terra e che potesse anche aumentare il carico muscolare ma senza sforzare esageratamente il fisico.
Questa disciplina è adatta a tutti, non è specifica per gli agonisti o gli sportivi allenati, ma anzi è perfetta per chi è fuori forma, per chi non ha resistenza e non ama faticare ed anche per chi non sa nuotare bene.
In particolare ci si immerge fino al collo e svolgendo l'attività in piscina e seguiti da professionisti, si hanno tutte le sicurezze necessarie e non serve una preparazione natatoria alta.
Pool Running: i benefici
La Pool Running, o corsa in piscina dà notevoli benefici a tutto il corpo ed anche psicologicamente può senz'altro aiutare. L'attività è un toccasana per chi soffre di ansia, attacchi di panico o depressione.
A livello fisico i maggiori benefici si hanno sulla muscolatura e sulla mobilità dell'intero corpo, si aumenta anche la resistenza ed anche chi non è allenato può tranquillamente scegliere la Pool Running.
L'acqua è in grado di scolpire e rassodare, eliminare la cellulite e la ritenzione idrica ed in breve tempo rispetto all'attività svolta a terra e con i classici pesi. Questo perché il fisico in acqua si sforza molto di più, ma sul momento lo sforzo viene percepito meno faticoso rispetto all'equivalente svolto fuori dalla piscina; vengono inoltre bruciate molte calorie.
Inoltre è un allenamento divertente e che si può svolgere anche una sola volta a settimana per avere già ottimi risultati, è inoltre praticabile in tutte le stagioni, anche con il caldo estivo.
Quali parti del corpo coinvolge la Pool Running?
La Pool Running coinvolge tutto il corpo, l'acqua stimolerà il rassodamento di tutti i muscoli, specialmente di gambe, glutei ed addome, con un notevole miglioramento della mobilità e riduzione di inestetismi come cellulite, ritenzione idrica e cuscinetti adiposi.
La circolazione sanguigna ne gioverà particolarmente,
Utilità e benefici alternando la Pool Running al classico running?
La Pool Running è perfetta se alternata ad altri sport ed anche alla corsa tradizionale o su tapis-roulant.
Questo perché alternare in genere più attività sportive non solo fa bene a livello estetico, ma aiuta circolazione ed ossigenazione, senza far abituare il corpo a determinati movimenti.
Alternando sport da terra a questo allenamento in acqua, si aumenterà la resistenza muscolare, i muscoli e le articolazioni verranno preservate e risulteranno più elastiche. Si consiglia un'ora di Pool Running a settimana ed una di altro sport a terra.
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posted on sabato 16 dicembre 2023 00.18.02 Europe/Berlin