La mindfulness è una pratica meditativa che può offrire risvolti positivi davvero molto preziosi allo sportivo, aiutandolo a raggiungere l'equilibrio mente-corpo alla base del benessere.
Utilissima per gli atleti professionisti, i quali sostengono elevate pressioni emotive, la mindfulness sa essere un'alleata molto preziosa anche per chi si allena senza fini agonistici.
Probabilmente ti capiterà spesso di sentir dire che lo sport fa bene alla mente, ed è assolutamente così, ma è vero anche il contrario!
Il noto motto latino "mens sana in corpore sano", che significa mente sana in un corpo sano, lascia intuire che già in tempi antichissimi era davvero molto forte l'idea secondo cui benessere fisico e psicologico fossero strettamente correlati l'uno con l'altro.
Il vero "segreto" per essere degli ottimi sportivi è proprio il raggiungimento di un ottimale equilibrio tra fisico e psiche, dunque non dovresti mai accettare che lo sport abbia effetti negativi sulla tua mente o che, al contrario, fattori psichici ti impediscano di dedicarti alla pratica sportiva che più ti piace.
Se ti riconosci in uno di questi due casi, c'è qualcosa che devi correggere affinché tu possa raggiungere un buon equilibrio.
La cosiddetta mindfulness può essere una pratica davvero preziosa in tale ottica e consiste in delle particolari sedute di meditazione.
Se vuoi praticare mindfulness devi assumere la posizione di meditazione più classica, dunque devi sederti con le gambe incrociate, possibilmente su un cuscino o su una superficie altrettanto soffice e comoda e devi tenere gli occhi chiusi.
Durante la mindfulness è molto importante la concentrazione, la quale deve essere rivolta al tuo respiro: fai in modo che esso sia profondo, intenso e rilassante, ed evita di "viaggiare" con la mente.
Nella sua semplicità questa pratica sa essere davvero molto preziosa, non a caso viene inclusa anche tra le terapie volte a fronteggiare delle patologie psichiche.
E per quel che riguarda lo sport? La mindfulness è considerata un alleato preziosissimo da parte di molti atleti di livello "top", sportivi che sono inevitabilmente esposti a delle grandi pressioni e che, proprio per tale ragione, possono fare più fatica a mantenere l'equilibrio psico-fisico di cui parlavamo in precedenza.
Si ritiene che la mindfulness riesca a influire in modo davvero importante sul rendimento dello sportivo, aiutandolo a fronteggiare l'ansia e la pressione emotiva, favorendone la motivazione e anche il cosiddetto "stress positivo", ovvero la tensione agonistica che si avverte durante la competizione.
Non è necessario essere fior di atleti per usufruire di ciò che la mindfulness è in grado di garantire: questa disciplina sa essere utilissima anche qualora tu faccia sport per semplice passione e anche qualora tu sia uno sportivo "alle prime armi".