Cosa provoca accavallare le gambe?


Spesso incroci le gambe, soprattutto quando sei seduta alla scrivania in ufficio?

Sappi che è una postura per nulla benefica che può causarti gravi scompensi a livello del bacino, delle ginocchia e della schiena.
Inoltre, causa tensione lombare e squilibri alla colonna vertebrale, con conseguenti dolori cervicali a livello del collo.

Accavallare le gambe, soprattutto per lunghi periodi e in una condizione di sedentarietà, causa patologie nervose e quindi formicolii e scintillio agli occhi.

Incrociare le gambe, in sintesi, è una postura per nulla ergonomica che riduce la circolazione sanguigna e provoca vene varicose, capillari sensibili e scoperti, difficoltà al microcircolo e ritenzione idrica.

Sì, incrociare le gambe non è più sexy, ma al contrario provoca cellulite e quell'antiestetico effetto a buccia d'arancia che coinvolge cosce e glutei.

 

Come sedersi nel modo corretto?


Soprattutto quando si lavora in ufficio per tante ore al giorno, è indispensabile mantenere una posizione eretta anche da seduti, con la schiena diritta.

Per agevolare la circolazione del sangue e se non arrivate a toccare il pavimento con i piedi, aiutatevi con un supporto a terra, come un libro o una piccola pedana.

Questa è una strategia ideale se la scrivania arriva a terra, e non scopre le gambe.

In caso contrario, potete scegliere di accavallare i piedi e le caviglie, lasciando gambe e cosce libere, durante un colloquio o in presenza di clienti e personale seduti di fronte a voi.

Inoltre, ricordatevi sempre di alzarvi in piedi di frequente e di passeggiare lungo l'ufficio, se vi è concesso, oppure di muovere gambe e piedi per consentire quel minimo di moto benefico, contro la sedentarietà.

Cambiate anche le scarpe, soprattutto in caso di décolleté e pumps con tacco alto che possono provocare le tanto odiate vene varicose: dietro alla scrivania, vanno bene anche delle stringate basse.