Sono poche le persone che conoscono la sindrome del letargo primaverile, molte però ne accusano i sintomi. Ecco come sconfiggerla.

Quante volte in primavera hai avvertito un senso di stanchezza inspiegale appena sveglia? E quante volte sei stata irascibile o irritabile, senza magari nemmeno accorgertene? E ancora, ti capita mai di non essere in grado di concentrarti mentre sei al lavoro? Ci spiace allora doverti dare una cattiva notizia: la sindrome del letargo primaverile ha mietuto un'altra vittima. Detto questo, non preoccuparti più di tanto: per fortuna esistono dei rimedi efficaci per contrastare una sindrome da una parte poco conosciuta ma dall'altra molto fastidiosa per tante (troppe) donne. È arrivato il momento di dire addio una volta per tutte al mal di primavera.

 

Come sconfiggere la sindrome del letargo primaverile: esci più spesso


Il primo consiglio, diciamo universale, per sconfiggere la sindrome del letargo primaverile è uscire più spesso fuori casa. Basta una semplice camminata all'aria aperta della durata di un'ora ogni giorno per ricevere una carica fuori dal comune. E poi uscendo ti esporrai alla luce diretta del sole, riequilibrando la produzione ormonale e stimolando la produzione di vitamina D, l'antidpressivo naturale per eccellenza. Un altro antidepressivo naturale è poi l'esercizio fisico, fondamentale per allontanare la letargia e la stanchezza.

 

Dieta sana, tè e acqua


Per eliminare la sindrome del letargo primaverile può essere utile cambiare dieta. Prediligi la carne di pollo, frutta e verdura di stagione, così come i carboidrati integrali, eliminando invece dolci e altri alimenti zuccherini. A proposito di bevande, tè e tisane sono un autentico toccasana per la stimolazione del sistema nervoso, senza esagerare però. Lo stesso discorso vale per l'acqua: sapevi che bere in maniera costante permette di migliorare le capacità cognitive? Sono sufficienti un paio di sorsi ogni ora per dire addio al mal di primavera una volta per tutte.