Lavorare con i dispositivi tecnologici moderni - computer, mouse, smartphone - non è certo faticoso come in passato impugnare una zappa, ma chi lo fa sa bene che anche questi strumenti di lavoro possono causare dolori molto fastidiosi. Se prevenirli spesso è impossibile, visto che si è a contatto con la tecnologia praticamente tutto il giorno, a lavoro ma anche a casa, nella vita privata, ci sono però alcuni semplici rimedi per lenire il dolore, offrendo sollievo alle articolazioni.

Pochi semplici esercizi possono aiutare a prevenire e lenire i dolori derivanti dall'uso continuativo di dispositivi tecnologici come pc e smartphone.

Si sente parlare sempre più frequentemente di dolori da mouse, da computer o da smartphone. Questo vale soprattutto per quelle persone che si trovano a utilizzare questi dispositivi tecnologici non solo nel loro tempo libero, ma anche a lavoro. La vita professionale di questi soggetti costringe il corpo a posture e movimenti spesso innaturali che si ripetono tutto il giorno, per oltre otto o dieci ore al giorno. Ormai, infatti, tutti i dispositivi utilizzati sono dotati di mouse o di superfici touch (come lo smartphone), le quali contribuiscono a immobilizzare ulteriormente i movimenti del braccio. Ciò favorisce l'insorgere di fastidi muscolari e veri e propri dolori.


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Senza contare il fatto che stare chini su una scrivania, seduti su sedie quasi mai adeguate ed ergonomiche, costringe la spina dorsale a un'immobilità che dura ore e che non le appartiene. Una posizione decisamente poco sana, che causa mal di schiena ma anche sempre più frequentemente dolori al braccio e al polso. Prevenirle sarebbe semplice: basta limitare drasticamente le ore dedicate al lavoro da scrivania e all'ultilizzo di dispositivi dotati di mouse o di superfici touch. Più facile a dirsi che a farsi, visto che ciò significherebbe anche astenersi dal proprio lavoro. Che fare, dunque? La soluzione ideale per lenire sensibilmente dolori e fastidi è rappresentata da tre facili esercizi che possono fare tutti quanti, anche in ufficio.

Il primo esercizio consiste nel massaggio trasverso profondo, eseguito dalla mano sul braccio che si usa per lavorare. Tale massaggio deve concentrarsi sull'avambraccio ed essere per lo più circolare, eseguito con i polpastrelli che devono esercitare una leggera, ma decisa pressione sulle zone più interessate dal dolore. Il secondo esercizio consiste nella circonduzione del polso, che va fatta in maniera continua, lenta e aumentando man mano la velocità del movimento. Per finire c'è il cosiddetto stretching dell’avambraccio, che riallunga i tessuti dell'arto, consentendo loro di recuperare un po’ di elasticità.