Sempre più persone si avvicinano alla dieta vegan, farlo in modo graduale e attento è molto importante. Ecco qualche consiglio.

La dieta vegana prevede l'esclusione di tutti gli ingredienti di origine animale e quindi carne, pesce, uova, miele, latte e derivati del latte. Proprio perché sono esclusi alimenti ricchi di nutrienti importanti, come il calcio e le proteine, la dieta vegana non può essere improvvisata, ma deve essere accuratamente preparata con l'aiuto di un nutrizionista in modo che l'organismo non vada in sofferenza.

 


La dieta vegana non è solo uno stile di vita che consente di diminuire l'impatto ambientale legato alla produzione di carni e di salvare la vita degli animali, ma ha anche effetti benefici sulla salute. Coloro che adottano uno stile di vita senza prodotti di origine animale hanno una riduzione del 19% del colesterolo cattivo, inoltre in loro si può notare una riduzione del 400% del grasso corporeo. Naturalmente la conseguenza è una riduzione del rischio cardiovascolare e delle patologie degenerative come l'Alzheimer.

Come si è detto la dieta vegana non deve essere improvvisata, è bene porre attenzione all'apporto di calcio e di proteine. Per avere la giusta quantità di proteine devono essere consumati i legumi, mentre le verdure a foglia verde e larga contengono una buona percentuale di calcio. Altrettanto importante è il ferro, anche in questo caso si deve pensare ad un'alternativa vegetale. Tale prezioso elemento è contenuto anch'esso nei legumi e nelle verdure, per la giusta quantità di acidi grassi vi sono i semi, come quelli di chia, di lino e di canapa.

Per abituare l'organismo si può iniziare con un menù vegano da consumare solo per qualche giorno a settimana e poi man mano passare ad una dieta completamente vegana. Inoltre è necessario imparare a cucinare, l'alternativa è comprare sempre cibi già preparati. Ad esempio, lasciando ammorbidire semi di chia e semi di lino in acqua si ottiene un composto che può fare da legante e sostituire l'uovo.