Come superare pranzi di Natale e cenoni di San Silvestro senza rinunce e sensi di colpa? Ecco il vademecum completo per non sgarrare troppo la dieta.
I consigli della nutrizionista
Per raccogliere questi suggerimenti ci siamo affidati all'esperienza del medico biologo Maria Bravo di Humanitas San Pio X che ci ha riservato consigli davvero utili. La dottoressa, come prima cosa, spiega quanto sia difficile rispettare la dieta ipocalorica durante le feste a livello psicologico, in un periodo in cui la socialità ci impone di presenziare a pranzi e cene pantagrueliche. Il senso di colpa è sempre dietro all'angolo e una fetta di panettone o di pandoro in più può mandare in fumo tutto il lavoro e i progressi raggiunti nei mesi precedenti.
Il primo consiglio utile è fare uno spuntino leggero prima di mettersi a tavola, in modo da non arrivare affamati e strafogarsi di cibo.
Inoltre, è utile saper distinguere le portate e ordinare cibi sani e nutrienti al ristorante e quando si mangia fuori.
Ad esempio, è meglio una pizza o dell'ottimo sushi?
La nutrizionista ci spiega che tutto dipende dai componenti e dagli ingredienti: il pesce crudo giapponese sashimi è leggero, ma se poi si vanno aggiungere salse e intingoli, diventa molto più calorico di una pizza Margherita tradizionale.
Il consiglio è questo, concedersi un pasto libero a scelta, quando si è a mangiare fuori, ma senza sgarrare troppo e bilanciando gli ingredienti.
Alcune strategie di cui prendere nota
Ecco un vademecum da incollare al frigorifero per non mandare in fumo la dieta durante le feste:
- partire dalla verdura a inizio pasto, un trucco vincente per aumentare il senso di sazietà;
- scegliere un secondo, meno elaborato di un primo piatto;
- prediligere la pizza a impasto di farina integrale, con una porzione di verdura in accompagnamento;
- limitare gli assaggi dagli altri commensali;
- concedersi un bicchiere di vino o una birra piccola;
- concedersi un dolce, ma a metà con il partner;
- prestare attenzione al pasto del giorno dopo.