Esiste una dieta in grado di conciliare corpo e mente, che oltre a far perdere peso riesca a donare quella giusta concentrazione mentale per affrontare le giornate con lo spirito giusto? Secondo alcuni, sì ed la dieta del restart ormonale, che garantisce buoni risultati dopo soli 28 giorni. Ecco di cosa si tratta!

 

Cos'è la dieta del restart ormonale


Come spiega il dottor De Nobili, che oltre ad essere autore del libro La dieta del restart ormonale è anche un noto esperto di medicina rigenerativa, la dieta del restart è un particolare regime alimentare in grado di regolare la produzione degli ormoni posti alla base del nostro benessere fisico e psichico. 
Si tratta in particolare di ormoni poco noti, ma che svolgono un ruolo molto importante, come per esempio la leptina che regola l'appetito segnalando il senso di sazietà, oppure la grelina che ha la funzione di stimolare la fame.



Cosa prevede la dieta del restart


Questo tipo di dieta prevede una drastica riduzione dei carboidrati e latticini e carne. Via libera all'assunzione di proteine di origine vegetale o attraverso il consumo di uova e pesce azzurro. Inoltre, saranno banditi zucchero, sale e grassi aggiunti.

la dieta si articola in 5 fasi, la prima delle quali prevede che per primi 3 giorni si potranno mangiare solo frutta e verdure, crude o cotte, accompagnate da molti liquidi. È in questa fase che l'organismo perderà una considerevole quantità d'acqua e di sodio. 
Nella seconda fase si dovranno reintrodurre cereali senza glutine e legumi, mentre nella terza fase sarà la volta delle proteine di vegetali e pesce.

Stessa cosa anche nella fase 4 che prevede una dieta solo proteica, mentre nell'ultima fase, grazie agli alimenti consumati e al loro ordine di reintroduzione, si ristabilisce l'equilibrio ormonale.
La sola dieta però non basta, occorre seguire anche una regolare attività fisica, praticando a scelta dell'attività aerobica per almeno 40 minuti al giorno, o un allenamento anaerobico per 15 minuti tre volte alla settimana.