I principali rischi se non si svolge attività fisica regolarmente, oltre agli esercizi da fare a casa durante un eventuale nuovo lockdown.

Fin dall'antichità era nota l'importanza dello sport per l'organismo di una persona, tanto che ancora oggi si è soliti ripetere il celebre detto mens sana in corpore sano. L'attività fisica, infatti, previene le patologie metaboliche e cardiovascolari, migliora la risposta del sistema immunitario e contribuisce ad avere un umore più alto rispetto invece alle persone sedentarie o più pigre, che agli esercizi fisici preferiscono il divano e la televisione.

Ecco quali sono i rischi a cui vanno incontro i soggetti che non praticano sport e alcuni consigli su quali esercizi realizzare a casa nell'eventualità di un nuovo lockdown su scala nazionale come quello vissuto a marzo e aprile.
 


I rischi per chi non pratica sport o lo fa in maniera non corretta



Le persone che non praticano attività fisica hanno una peggiore risposta del sistema immunitario, sono quindi più vulnerabili ai malanni di stagione e alle infezioni virali. Inoltre, rispetto a chi invece fa sport, sono più soggetti all'obesità e all'insorgere del diabete. Non va nemmeno sottovalutato il livello di buonumore, diretta conseguenza della produzione dell'ormone serotonina: livelli più bassi portano a un maggiore stress durante la vita di tutti i giorni.
Ci sono infine i rischi correlati a un'attività fisica svolta in maniera non corretta: ad esempio, se corri a un ritmo sbagliato puoi andare incontro a
tendinopatie e problemi al cuore.

Cosa fare in caso di nuovo lockdown totale



Nell'eventualità si dovesse concretizzare un nuovo lockdown totale, il primo consiglio è di seguire un regime alimentare con un apporto inferiore di carboidrati, preferendo al tempo stesso le vitamine.
Per quanto riguarda invece l'attività fisica, ti suggeriamo di dare la priorità alle
esercitazioni a circuito, con un focus giornaliero su due specifici distretti muscolari, senza però dimenticare un'attività aerobica/anaerobica da svolgere tre volte alla settimana, ciascuna delle quali della durata di 70 minuti.