È possibile affermare che un libro possa mutare la propria vita? Sicuramente per gli amanti della lettura rappresenta un qualcosa di magico: un testo, letto in un determinato momento della propria esistenza, può condizionare delle scelte e può anche cambiare ottica di come si intende la vita.



Un libro è per sempre ma è anche una terapia



Il vero lettore è una persona gelosa dei suoi libri che rappresentano, inconsciamente, come degli esami di vita superati quando si è giunti alla parola fine ma che, più semplicemente, sono dei compagni di viaggio.
In pochi, però, si rendono conto che i libri agiscono sulla psiche di coloro che li leggono.
Ne sa qualcosa un esperto libroterapeuta, ossia lo specialista in grado di suggerire una serie di libri che spaziano dai romanzi ai classici senza dimenticarsi dei fumetti, onde assicurare il raggiungimento di uno stato di benessere.
È bene tenere presente che non tutti i libri sono indicati per lo svolgimento della terapia ed è questa la ragione per la quale un esperto del tema, può consigliare i libri più appropriati.
Ma in parole povere, cosa tratta questa libroterapia e in quale modo agisce sul lettore?


Qualche informazione in più



Conosciuta anche sotto la denominazione di biblioterapia, questo metodo ha come obiettivo quello di far raggiungere dal lettore, un determinato benessere psicologico.
Non è raro che ognuno di noi possa vivere dei momenti di estrema criticità che necessitano di una vera introspezione al fine di trovare l’equilibrio mancante in quel momento.

Per riacquistare la serenità latitante, in certi casi si può fare riferimento alla Book Therapy, una vera cura dell’anima conosciuta già nella Grecia classica dal momento che Aristotele considerava la lettura capace di guarire l’anima.
Il concetto fu confermato anche nell’antica Roma dove si credeva nello stretto rapporto tra lettura e medicina. Questa metodologia continuò nel tempo, superando i secoli bui e arrivando anche negli ospedali psichiatrici del Vecchio Continente sin dal Settecento.
Messi in chiaro i concetti fondanti Menninger nel 1937 che scrisse un trattato di psichiatria a tal proposito dopo aver analizzato l’interazione tra psiche e libroterapia , il metodo si è andato consolidando negli ultimi decenni soprattutto dopo aver constatato i benefici della libroterapia.