Sono tante le discipline proposte nei centri fitness e, tra le tante, sicuramente una delle più importanti è il Pilates.

Il metodo Pilates è importante in quanto è una ginnastica posturale e serve a diverse cose: riequilibrare il corpo, avere una maggiore percezione della propria struttura fisica, rinforzare addominali, pavimento pelvico ed avere più consapevolezza del proprio rachide. Inoltre serve anche a liberare la mente dallo stress accumulato nel quotidiano.

Il termine Pilates deriva dal suo ideatore, Joseph Hubertus Pilates, che inizialmente chiamò questa disciplina “Contrology”. Dalle sue stesse parole: “sviluppa il corpo in modo equilibrato, corregge le posture sbagliate, rinvigorisce il fisico e la mente ed eleva lo spirito”.

Si esegue seguendo i suoi principi tradizionali: concentrazione, controllo, respirazione, centralizzazione, fluidità, precisione, isolamento.

Tutti questi principi sono fondamentali in quanto servono a far capire che questa tecnica parte dall’utilizzo degli addominali, fino all’attivazione del pavimento pelvico ed all’allungamento di colonna ed arti.

Inoltre senza un controllo ed una fluidità ben precisa sarà difficile raggiungere un risultato ottimale: come in ogni cosa serve costanza e tempo.

Il Pilates sfrutta il principio “centrifugo”, ovvero che parte dalla muscolatura centrale del CORE, detto anche POWER HOUSE, e si distribuisce alla periferia. Il Core è composto dai seguenti muscoli: addominali ( trasverso, obliqui, retto dell’addome ), pavimento pelvico, gli erettori spinali e il diaframma.

La respirazione è fondamentale in quanto se è corretta facilita l’ossigenazione del sangue ed è importantissima per questa disciplina. Senza una respirazione corretta fluida e rilassata i muscoli rimangono più contratti e durante gli esercizi non si riesce a togliere la tensione.

Inoltre il diaframma, che è un muscolo inspiratore, e notevolmente sfruttato nel pilates, inizierà ad essere utilizzato meglio durante la giornata.

Esistono tanti esercizi codificati per questo metodo e lo stesso Joseph aveva una sua scaletta composta da 34 varianti.

Da questi esercizi ci sono altre suddivisioni detti esercizi prepilates, che servono, durante la lezione, come preparazione all’esercizio finale stesso.

E’ facile intuire che sta anche nella professionalità dell’istruttore creare una scaletta corretta e basata sulla propria classe di allievi, senza cadere nel banale e focalizzandosi molto ( soprattutto nelle prime lezioni), sulla capacità di apprendimento delle persone. Come ogni disciplina se si parte in quarta, senza le dovute precauzioni, si rischia di procurare traumi o ancor peggio di far diventare la lezione noiosa e non allenante!

Quindi scegliete sempre bene i vostri trainers e soprattutto chiedete se avete dubbi perché il dovere di un bravo istruttore è anche quello di spiegarvi il perché in quel momento vi sta facendo fare una cosa anziché un’altra.

Nel nostro sito troverete diversi Kit in offerta per un approccio che definirei “casalingo”, al Pilates.

Attenzione però a non utilizzare esercizi di Pilates senza averlo mai praticato prima e simulandovi istruttori; magari dopo qualche lezione potrete approfondire ciò che avrete capito anche a casa con i giusti accorgimenti.

Che dire? Provate anche questa fantastica realtà e mettetela in pratica il più possibile!Il vostro corpo vi ringrazierà!