Il salto della corda è uno degli esercizi più completi da svolgere per mantenersi in forma.
La corda è uno dei giochi più diffusi al mondo tra i bambini che accompagnano la cadenza dei salti con delle cantilene.
Tralasciando quello che rappresenta la corda per l'immaginario collettivo ricordiamo che è allo stesso tempo uno degli esercizi immancabili nel programma di allenamento dei pugili, e un motivo ci sarà.
Si tratta di un esercizio spesso sottovalutato ma in realtà, provare per credere, un minuto di salto della corda è molto più faticoso di 5 minuti di corsa.
Saltando la corda si bruciano tantissime calorie, si sviluppa una maggiore resistenza e migliora l'agilità.
È un esercizio che coinvolge tutti i muscoli del corpo, dalle gambe alle spalle e le braccia passando ovviamente per gli addominali.
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Saltare la corda richiede coordinazione e tecnica, che però viene affinata con l'allenamento.
I benefici riguardano anche la postura, l'equilibrio, l'agilità e la velocità. Il salto della corda è anche un ottimo alleato contro la cellulite!Come dicevamo prima nel salto della corda vengono coinvolti tanti gruppi muscolari che andiamo ad esaminare più nello specifico.
I polpacci sono quelli che beneficiano maggiormente della sollecitazione dei salti perché forniscono la spinta per sollevare il corpo da terra. Anche i quadricipiti fermorali sono coinvolti attivamente insieme ai glutei e agli adduttori. I glutei fanno parte della catena cinetica posteriore e vengono ovviamente coinvolti durante il salto.
Per quanto il salto della corda coinvolga tutti questi gruppi muscolari non si guadagna volume muscolare ma si tonifica il muscolo già esistente.
Mantenere l'equilibrio mentre si salta è un'attività che richiede un grande sforzo da parte dei muscoli stabilizzatori: è qui che entrano in gioco gli addominali.
Per quanto riguarda i muscoli della parte superiore del corpo, a svolgere il lavoro sono prevalentemente i deltoidi, il tricipite e il bicipite.
Prima di iniziare è importante procurarsi una corda della giusta lunghezza in modo da poter svolgere correttamente l'esercizio, e consultare il proprio medico in caso di problemi all'apparato cardiocircolatorio.
