Croce e delizia di ogni buongustaio che si rispetti, la pasta è un must della dieta mediterranea. È davvero raro che ci sia qualcuno a cui non piaccia, mentre è frequentissimo che venga demonizzata da chi è a dieta o cerca in tutti i modi di dimagrire. Ma la pasta fa davvero ingrassare come si dici, oppure si tratta di un luogo comune? E ancora, se la pasta di per sé non fa ingrassare, come va condita e preparata per essere un alimento non solo salutare ed energetico, ma anche dietetico?

La pasta non fa ingrassare, a patto però di sceglierla, cuocerla e condirla nel modo giusto.

Non è raro sentir dire da qualcuno che è a dieta che non può mangiare la pasta, perché fa ingrassare. Si tratta tuttavia di un luogo comune completamente falso. Per fortuna sono sempre di più i nutrizionisti e i dietologi che pongono l'accento su come tante informazioni che circolano su questo alimento siano del tutto infondate.

La pasta, infatti, non solo è fondamentale per il benessere dell'organismo, dal momento che apporta i carboidrati necessari per farlo funzionare al meglio, ma è anche un cibo che di per sé non fa assolutamente ingrassare. I carboidrati sono fondamentali soprattutto per il corretto funzionamento del metabolismo, che trasforma il cibo in energia: eliminarli completamente dalla dieta significa privarsi di massa magra e di zuccheri fondamentali per sentirsi in forma, in grado di affrontare al meglio la vita di tutti i giorni.

diadora pasta

Questi zuccheri vengono quindi sottratti ai muscoli, i quali così facendo trattengono invece la massa grassa. Anziché eliminare la pasta dal proprio regime alimentare, dunque, per dimagrire o comunque mantenersi in forma è necessario imparare a mangiarla nel modo corretto. Per esempio, l'ideale è scegliere pasta fatta con farina integrale. L'apporto di fibre è maggiore, sazia di più e favorisce la regolarizzazione del transito intestinale.

Per quanto riguarda invece la quantità ideale di pasta da mangiare, essa varia a seconda del sesso, dell'età e anche dello stile di vita. Generalmente, le quantità suggerite variano dagli 80 ai 120 grammi circa. Grande attenzione va prestata al condimento. Spesso, infatti, è proprio quest'ultimo a far lievitare pericolosamente il numero di calorie di un normale piatto di pasta.

Contrariamente a quanto si possa pensare, è meglio un piatto di pasta con del pomodoro o delle verdure che non un piatto scondito. Il primo presenta infatti un carico glicemico più basso grazie alle fibre contenute nelle verdure, dunque offre un nutrimento più completo e si digerisce più facilmente. Non da ultimo, è bene cuocere la pasta al dente. Questa si digerisce meglio e fa alzare meno la glicemia.