I vantaggi che si possono trarre dal consumo di latte di mandorla sono innumerevoli. Ecco tutti i benefici di questa bevanda.

Prima di elencare i benefici del latte di mandorla, bisogna precisare che, seppur chiamato latte, si tratta in realtà di una bevanda vegetale ottenuta dalla spremitura e successiva infusione di mandorle tritate. Ciò premesso, avendo un basso contenuto calorico (da 20 a 50 calorie per 100 ml), resta comunque un'ottima alternativa al latte vaccino quando si vuole dare un taglio all'apporto calorico, anche se chi lo consuma come sostituto dovrebbe sempre pensare a come integrare i nutrienti carenti.

Il latte di mandorle si distingue per l'elevato contenuto di acidi grassi insaturi (omega 3 e omega 6) e per la presenza di amandina, una sostanza in grado di abbassare il colesterolo LDL (cioè quello "cattivo"). Queste caratteristiche lo rendono adatto a chi soffre di problemi cardiaci. Infatti, ormai da tempo è noto che livelli considerevoli di lipoproteine a bassa densità danneggiano il cuore. Inoltre, la bevanda è una ricca fonte di sali minerali (magnesio, zinco, ferro, calcio, fosforo, potassio), vitamina E, fibre e proteine vegetali, che ne fanno un alimento nutriente, senza contare che è altamente digeribile. In più, rispetto ad altre bevande vegetali, non contiene isoflavoni o altri ormoni, per cui il suo consumo è consigliato per chi soffre di squilibri ormonali e acne.

I benefici non finiscono qui. Alcune indagini dimostrano che la presenza di acido linoleico nelle mandorle garantisce un'azione antiossidante e aiuta a riparare la pelle danneggiata. Oltre a ciò, secondo i ricercatori dell’Institute of Food Research di Norwich in Gran Bretagna, il latte di mandorla è in grado di proteggerci dai virus patogeni, in particolare dal virus Herpes simplex di tipo 2. Di contro, va ricordato che, essendo ricco di zuccheri semplici, non è adatto a chi soffre di diabete mellito di tipo 2 ed è sconsigliato anche a chi segue una dieta a basso contenuto proteico, visto l'elevato tenore di proteine.