Una sana alimentazione è il segreto per contrastare l'ipertensione. Ecco quali cibi mangiare e quali evitare quando si soffre di pressione alta.

Chi soffre di pressione alta sa bene che il principale nemico a tavola è senza alcun dubbio il sale. L'ipertensione, infatti, si può contrastare efficacemente solo se si adotta una dieta iposodica. Questo non vuol dire affatto rinunciare a tutti quei cibi naturalmente ricchi in sodio, ma piuttosto evitare quelli contenenti sale aggiunto. In sostanza questo si traduce nell'abollizione del sale da cucina usato come condimento nelle pietanze e nell'evitare gli insaccati, gli alimenti sotto-sale quali capperi e sardine, e quelli in salamoia come ad esempio le olive. Da bandire, ovviamente, anche tutti i cosiddetti cibi-spazzatura e gli snack salati.

Questi cibi dovranno, invece, lasciare spazio sulla tavola ad alimenti ricchi di sostanze preziose per il nostro corpo. Via libera, quindi, al consumo di frutta e verdura fresche, ricche di vitamine e di acqua, di legumi, preziosa fonte di fibre e potassio, e di pesce azzurro, come aringhe, sardine e sgombri, estremamente utili per il loro naturale contenuto di acidi grassi omega 3. Questi ultimi, nello specifico, hanno un'importante funzione, oltre che antipertensiva, anche antiaritmica ed aiutano a stabilizzare il ritmo cardiaco, minimizzando, in questo modo, il rischio di infarti.

Potenzialmente pericolosi per una persona che soffre di pressione alta, infine, il caffè e il tè vanno ridotti al minimo. Queste bevande, nello specifico, contengono sostanza vaso-costrittrici e, di conseguenza, il loro consumo causa un considerevole aumento pressorio. Anche l'acqua, infine, dovrà esser scelta con cura: un iperteso, infatti, dovrà preferire acque con un residuo fisso basso che, grazie al loro effetto drenante, contribuiscono a ridurre la pressione arteriosa.

 

Staff Diadora Fitness