Una vita frenetica, ritmi di lavoro stressanti e la cronica mancanza di tempo spesso possono portare a saltare la colazione. Del resto capita a tutti di svegliarsi tardi, di essere di corsa oppure semplicemente di non avere fame al mattino appena svegli. Eppure, saltare la colazione - o farla di corsa, ingurgitando un caffè e una fetta biscottata - è quanto di più sbagliato si possa fare.
Se i nutrizionisti insistono sull'importanza della colazione, è perché questa comporta numerosi benefici: ecco quali sono.
Chi è solito saltare la colazione, probabilmente non conosce l'entità del danno che fa al proprio benessere. Non è un caso, infatti, se da anni ormai che nutrizionisti e dietologi insistono sull'enorme importanza del primo pasto della giornata, sottolineando come in realtà si tratti del pasto principale, quello più importante non solo per l'organismo ma anche per la psiche.
Fare colazione al mattino è dunque fondamentale soprattutto per quattro motivi. In primis, mangiare al mattino serve ad attivare il metabolismo, che dalle ventidue di sera e per tutta la notte è al minimo della sua attività. Attivare il metabolismo aiuta a bruciare più calorie, ragion per cui la colazione è necessaria anche a chi è a dieta e segue un regime alimentare ipocalorico. In secondo luogo, la colazione aumenta il livello di energia generale: ci aiuta cioè a carburare meglio e più in fretta, combattendo la fiacca che a volte si prova appena svegli, soprattutto se non si è riposato bene. Il terzo, fondamentale motivo per fare colazione tutte le mattine è che questo pasto è determinante nel controllo giornaliero dei livelli di glicemia. Ciò significa che una colazione fatta bene permette di sentirsi sazi più a lungo, evitando così di arrivare a pranzo - o, peggio, a metà mattina - troppo affamati. Infine, in pochi sanno che la colazione favorisce la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
E calcolando che solitamente si cena verso le ore 20.00, se si salta la colazione l'organismo sta troppe ore senza il suo naturale carburante, il cibo. Ciò determina non solo un rallentamento sostanziale del metabolismo, ma anche il rischio di cali glicemici, spossatezza e cattivo umore. Ma non finisce qui, perché studi recenti hanno dimostrato come chi è solito non fare colazione, è più a rischio sovrappeso rispetto a chi invece la fa. Ma qual è la colazione ideale? Fermo restando i gusti personali, l'importante è abbinare una parte liquida (tè, tisane, latte animale e vegetale, yogurt, ecc.) e una parte solida (frutta secca, biscotti integrali, cereali, ecc.).
