Nella società moderna, piangere viene ritenuto segno di debolezza. In realtà, la scienza invita le persone a non trattenere le lacrime.

Scopri i 3 motivi per cui piangere fa bene: lasciarsi andare è il segreto di pulcinella che troppo si fa finta di non conoscere.

Trattenere il pianto è uno degli errori più comuni che le persone commettono: 3 motivi per cui piangere fa bene alla psiche e all'umore.

pianto diadora

Quante volte nella tua vita hai cercato di trattenere le lacrime per paura di mostrarti debole agli occhi degli altri? Non ci crederai, il pianto in realtà fa bene sia alla psiche che all'umore come e quanto una sana risata. Tutte le volte dunque che non ti sei lasciata andare al cosiddetto pianto liberatorio hai frenato un processo fisiologico con funzioni terapeutiche. A dirlo è la scienza, la quale ha associato al pianto il rilascio di ormoni specifici tra cui l'adrenalina, l'ossitocina e la noradrenalina.

Piangere libera la mente. Quando piangi infatti vai a rompere gli schemi tradizionali, dove tutto deve essere perfetto e non esiste spazio né per la debolezza né per i sentimenti più autentici. Il pianto ti aiuta a libertarti dall'ansia che hai accumulato dentro il tuo corpo per un determinato periodo, riesci dunque a sentirti più leggera e di conseguenza hai la mente più libera. Dopo aver pianto hai la possibilità di ragionare in maniera lucida e il più delle volte è proprio in questa nuova condizione che puoi riuscire a trovare la soluzione più giusta per uscire fuori dal tunnel e vedere la luce. Inoltre piangere rilassa. Ti è mai capitato di dormire profondamente dopo un pianto liberatorio? No, non è stato un caso ma la diretta conseguenza delle lacrime che hai versato. Può sembrare strano, quasi paradossale, ma piangere aiuta la mente a eliminare tutti i brutti pensieri che fino a quel momento la tenevano occupata, così da consentire alla persona di raggiungere un nuovo equilibrio. Infine piangere contribuisce a libertarti dalla frustrazione. Quante volte hai pianto provando rabbia verso una persona o una determinata situazione? E quante volte hai trattenuto le lacrime avendo dentro di te un sentimento identico? Nel primo caso avrai potuto constatare una sorta di ritrovato benessere, quasi come se con le lacrime sia andata via anche la rabbia e la frustrazione prima provate. Al contrario, quando scegli di trattenere il pianto tali sentimenti restano impriogionati, portando quasi sempre conseguenze non proprio piacevoli.