Quanto è importante sentire l’indolenzimento post-workout?

Quante volte andiamo alla ricerca di nuovi esercizi, di nuovi metodi di allenamento ed escogitiamo tecniche per far lavorare i nostri muscoli in modo da sentirli bruciare il più possibile?
Tutto questo perché per noi è importante e fondamentale far sì che nei giorni successivi compaiano quei dolori che altrimenti non gratificherebbero la fatica fatta durante il nostro training.

Ma vi siete mai chiesti l’indolenzimento da cosa deriva realmente?

L'indolenzimento appunto, ovvero il dolore muscolare del giorno dopo, è detto anche "DOMS" (Delayed onset muscle soreness cioè dolori muscolari ad insorgenza ritardata ) e non è nient'altro che un dolore che si presenta tra le 14 e le 72 ore dopo un'intensa attività di allenamento.

I dolori causati dal post-workout sono alquanto fastidiosi per chi è alle prime armi, anzi ai primi movimenti! Chi invece pratica regolarmente attività fisica apprezza notevolmente questi dolorini.

Tale  fenomeno è molto frequente nei soggetti fuori allenamento, ma è presente anche in quelli che, pur essendo molto allenati, si cimentano ad effettuare  esercizi nuovi attivando la muscolatura in maniere differenti.

La causa del DOMS è comunemente ed erroneamente stata attribuita a un deposito di acido lattico nei muscoli, ma questa affermazione appunto non è corretta.

L'acido lattico, per il suo stesso ciclo metabolico, ad attività muscolare completata, non può permanere nel circolo sanguigno per più di qualche minuto e questo permette che, successivamente, esso venga in larga parte smaltito anche a livello muscolare, nel giro di due o tre ore al massimo.

In sintesi non è l’acido lattico che crea il dolore post allenamento ma sono bensì delle micro-lacerazioni del tessuto muscolare causate da contrazioni muscolari 'eccentriche", giustificate e prodotte da un'origine metabolica e bio-meccanica.

Questi dolori solitamente scompaiono dopo 2, 3 o 4 giorni dopo l’allenamento, ma possono protrarsi anche fino a 6 o7 giorni ed oltre, raggiungendo il culmine del dolore intorno al  secondo ed il terzo giorno successivo al training.

I fattori che accentuano questo fenomeno sono sia più svariate tecniche di allenamento, sia fattori di carattere di introiti nutrizionali.

 

È  scientificamente riscontrato che chi ha una dieta carica di carboidrati, quindi un pompaggio muscolare superiore rispetto a chi è in diminuzione di glicogeno muscolare, accusa dolori decisamente più intensi.

È normale quindi, in fase di definizione muscolare che la ricerca del DOMS sia più difficoltosa. Comunque sia, con i muscoli indolenziti consiglio sempre il recupero, quindi  non allenare mai un gruppo muscolare se  fa ancora male. Questo perché proprio in questa fase, detta anche di "SUPERCOMPENSAZIONE", il nostro muscolo migliora le proprie caratteristiche in funzione del training eseguito.

Allenare i muscoli mentre vi è l'effetto DOMS oltre a prolungare il dolore avvertito, aumenta ulteriormente anche il tempo necessario al recupero, è quindi naturale facilitare il recupero col riposo del gruppo muscolare indolenzito.

Ma è vero che se non sento l’indolenzimento il giorno dopo mi sono allenato male?


FALSO

 

Se non si percepisce il dolore post- workout è solo perché avrai utilizzato la muscolatura in una maniera che il tuo corpo “conosce già”, ergo il tuo fisico è già predisposto per i soliti movimenti e se vorrai sentirti indolenzito dovrai attivare i muscoli con tecniche nuove.

E’ per questo motivo, di buona norma,  variare la propria routine di allenamento ogni 4/6 settimane in base ai propri obiettivi prefissati stimolando la muscolatura con tecniche sempre diverse ed esaustive per il fisico.

 

Cercate quindi di affidarvi ad istruttori competenti e seguite eventualmente il nostro Blog dove potrete trovare l’allenamento più adatto alle vostre esigenze.

 

Buon indolenzimento!