Il concetto di fit routine si tinge di nuove sfumature. Non c'è più l'allenamento assiduo, sfiancante e aggressivo. La nuova tendenza è dedicarsi al fitness con consapevolezza, lasciando che sia il corpo a decidere come e quando farlo. Ciò non significa lasciarsi andare alla pigrizia, la dinamica è molto più spirituale di quanto si pensi.

La consapevolezza è l'obiettivo più comune a inizio anno. Complici i buon propositi, si cerca di partire con il piede giusto. Fitness compreso.

Che cosa si intende per movimento consapevole?
Il movimento consapevole è il ponte che viene creato tra il fitness e i problemi che attanagliano la mente. Questa filosofia è facilmente applicabile a tutte quelle discipline che si concentrano sulla respirazione come yoga e pilates. Al contrario, nella fit routine si tende a focalizzarsi su esercizi, cardio e sudore così da bruciare quante più calorie possibile.
Per ottemperare a questa forma mentis, allenatori e fisioterapisti si sono coalizzati per sottolineare l'importante del movimento consapevole e sempre più persone si stanno rendendo conto dell'effettivo giovamento dell'allenamento lento e graduale.

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Il ritorno all'allenamento lento
Le tendenze ritornano in maniera ciclica, proprio come nel campo della moda, e nessuno si è sorpreso nel vedere la classica "camminata" nella lista degli sport più praticati del 2018.
Il movimento consapevole fa capolino anche nella riscoperta degli sport più tranquilli, lasciando che le menti iperattive si concentrino su un esercizio misurato piuttosto che in una sfida all'ultimo polmone.
L'obiettivo è scegliere qualcosa di facilmente gestibile, così da concentrarsi sulla qualità del movimento e non sulla quantità.

Perché è importante aderire al movimento consapevole
Quante volte si pratica palestra senza avere risultati positivi? E perché ci sono sportivi che si lasciano trasportare da ansia e stress durante la loro attività? Il movimento consapevole pone il giusto accento al proprio allenamento, consentendo di livellare sullo stesso piano le emozioni e le necessità dell'organismo.
Il fine è capire di cosa si ha realmente bisogno, senza forzarsi di svolgere un certo tipo di esercizio a tutti i costi.
Se si vorrà fare un allenamento ad alta intensità va bene ma se il corpo invia dei chiari segnali di allarme, allora è il caso di fermarsi a ponderare ma senza bloccarsi del tutto.
Il movimento consapevole accompagna delicatamente i propri dubbi, massimizza l'efficacia della fit routine e aiuta a rendere più chiare le cose.