Come previsto dagli esperti, anche quest'anno, dopo vari virus para-influenzali che hanno messo a letto migliaia di italiani, è arrivata l'influenza di stagione: la previsione diceva infatti che il picco di ammalati si sarebbe raggiunto nel periodo tra febbraio e marzo. Ma come impedire di andare a rinfoltire questa già nutritissima schiera di ammalati? Soprattutto rinforzando le difese immunitarie attraverso una sana alimentazione ed una moderata attività fisica. In questo approfondimento parleremo di come, mangiando alcuni frutti ed ortaggi di stagione e facendo sport, si possa potenziare il sistema immunitario ed evitare di ammalarsi.

 

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I benefici della sana alimentazione contro l'influenza di stagione

Naturalmente non basta mangiare un'arancia per far sì che non si venga colpiti dall'influenza di stagione, ma è certo che adottare una sana alimentazione garantisca il rafforzamento delle difese immunitarie contro virus e batteri: un sistema immunitario ottimale è essenziale per reagire all'aggressione del virus influenzale ed anche per guarire più in fretta in caso si sia già ammalati. Un'alimentazione sana, equilibrata e bilanciata deve basarsi sulla dieta mediterranea, prediligendo la frutta e la verdura, da mangiare anche cinque o sei volte al giorno: non devono mancare poi i cereali, meglio se integrali, i legumi, il pesce fresco e l'olio d'oliva a crudo. Poca carne, poche uova e soprattutto pochissimi insaccati e dolci: questi ultimi andrebbero mangiati solamente in occasioni speciali.

Ci sono alcuni accorgimenti da adottare per supportare le difese immunitarie ed evitare così di ammalarsi. Innanzitutto bisogna acquistare solo frutta e verdura di stagione e consumarla entro poco tempo per evitare il disperdersi delle vitamine e dei principi attivi. La verdura andrebbe inoltre consumata a crudo o al massimo dopo una cottura breve e soprattutto condita con pochi grassi, al fine di preservarne tutte le proprietà benefiche. Ci sono poi alcuni alimenti, soprattutto di origine vegetale, che sono ricchi di sostanze utili per aiutare il sistema immunitario e prevenire così l'influenza di stagione: parliamo dei pomodori, dell'uva nera e dei mirtilli che contengono polifenoli, della cipolla, della mela, del sedano e dei capperi, che contengono flavonoidi. Altri vegetali sono caratterizzati da una potente attività anti-batterica ed anti-virale come quelli della famiglia delle Brassicaceae, come i cavoli, la verza ed i broccoli, l'aglio, il peperoncino e naturalmente gli agrumi.

I benefici dello sport contro l'influenza di stagione

E' stato scientificamente provato che chi fa sport si ammala molto meno di chi ha uno stile di vita sedentario: questo succede perchè chi pratica sport in modo regolare ha le difese immunitarie in grado di respingere i virus o quantomeno di attenuarne i sintomi. Tra l'altro questi studi provano anche che praticare una moderata attività sportiva durante l'influenza, ne attenui i sintomi e permetta di guarire più in fretta. Si parla però di influenza di stagione con sintomi limitati al di sopra del collo, come per esempio naso che cola, raffreddore, tosse, mal di gola e via discorrendo, sintomi che non impediscano di allenarsi. Se si è colpiti da sintomi che riguardano la parte sotto il collo, come diarrea e dolori muscolari, inclusa la febbre, meglio stare a letto e riposarsi. I primi studi scientifici in questo senso furono condotti nel 1998 da Thomas Weidner, un allenatore americano che si occupava di giovani che andavano al college: l'allenatore fece fare esercizi fisici ad un gruppo di ragazzi sani ed ad uno affetto da influenza.

I suoi studi evidenziarono che non c'erano assolutamente differenze tra le performance dei due gruppi ed anzi che quello influenzato, dopo ogni sessione d'esercizio, stava molto meglio ed i sintomi influenzali si erano attenuati. Secondo una ricerca scientifica pubblicata sul "British Journal of Sports Medicine" e condotta da alcuni ricercatori dell'Università del North Carolina, chi pratica attività fisica almeno cinque giorni alla settimana si ammala di influenza molto meno. Questi ricercatori hanno coinvolto oltre 1000 persone adulte, tra le quali c'erano quelli che si allenavano più volte a settimana, quelli almeno una volta a settimana e anche quelli che conducevano una vita molto sedentaria. I risultati dimostrarono che le persone che si allenavano almeno cinque volte alla settimana si ammalavano di influenza il 46% in meno di quelli che si allenavano saltuariamente. 

Allenarsi in casa per non ammalarsi d'influenza

In questo periodo, fatto ancora di giornate fredde, è consigliato allenarsi in casa, soprattutto per evitare di entrare in contatto con germi e batteri in palestra e pericolosi sbalzi di temperatura. Una regolare attività fisica fatta in casa con l'aiuto di strumenti come il tapis roulant, la cyclette, la fit bike o l'ellittica, oltre a mantenere il fisico sempre allenato, aiuta l'organismo a rafforzare le difese immunitarie. Come abbiamo visto, l'attività fisica aiuta a non ammalarsi d'influenza, ma nel caso questo succedesse, aiuta anche ad alleviarne i sintomi ed a guarire più in fretta.

Nel caso di sintomi come raffreddore, tosse, mal di gola e mal di testa non bisogna affatto mettersi a letto, ma continuare ad allenarsi: naturalmente in questo caso si deve praticare una leggera attività fisica, non più di 20 minuti al giorno. Per riprendere ad allenarsi in maniera seria bisogna attendere la completa sparizione di tutti i sintomi, per evitare l'effetto contrario: praticare infatti un'attività sportiva troppo intensa, durante l'influenza, indebolisce l'organismo e quindi anche le difese immunitarie, facendo sì che si guarisca molto più lentamente.